Serie C -Secondi al giro di boa
Galvi Lissone, nonostante una coriacea e generosa partita, non riesce a superare l’ostacolo “prima della classe” 9Care Romano che vince sul suo campo lo scontro al vertice col risultato di 71-64. Partita tecnicamente apprezzabile, molto combattuta ed in equilibrio fino a 36” dalla sirena finale (64-64) quando i padroni di casa hanno sfruttato meglio tutti gli episodi a loro favore. Per Lissone resta il rammarico di non aver giocato la gara con tutti gli effettivi (Cristofori ancora out e Broggi al rientro dopo oltre 40 giorni) e soprattutto falcidiata dal repentino (a metà del Q3) sopraggiunto limite di falli dell’intero reparto lunghi che perde sia Collini sia Terreni, quest’ultimo già condizionato dallo scontro nei primi minuti di gioco contro il gomito di Rossi (labbro perforato e necessari, nella notte, 8 punti di sutura per Ema). La partita dei lissonesi (vittoria nei due quarti centrali) è stata condizionata da un non esaltante tiro da 3 punti (7/27 pari al 26%), dalla difficoltà nel post basso difensivo e, sicuramente, dalle scelte nel finale che non si sono purtroppo rivelate così efficaci come 7 giorni prima nel finale, sempre punto a punto, contro Bottanuco. Terminato ora il girone di andata con Romano a primo posto (20 punti in 10 partite), la Galvi è al secondo posto a quota 14 ex equo con Bottanuco (ma confronto diretto a favore). Le quarte in classifica, Seriana e Gorle, inseguono entrambe a 12 punti. Al termine del nostro girone Division Est “C”, le prime tre classificate conquistano automaticamente i play off per la Serie B e l’accesso alla seconda fase “play-in” Gold ovvero una Conference con le prime tre classificate del girone Est “D” per altre 6 partite tra andata e ritorno con riporto dei punti conquistati con le squadre provenienti dal nostro stesso girone. Per le squadre classificate dal 4° al 7° posto, accesso ai Play-In Silver per una conference di 8 squadre per 2 soli posti ai play off. Idem dicasi per le due Division e successiva Confernce ad Ovest della Lombardia. Si, cervellotico.
9Care Romano – Galvi Lissone 71-64 (19-17; 43-32; 58-54)
Romano: Trassini 6, Perego 11, Ferri, Carpi, Falappi n.e., Foresti 15, Guerci 3, Rossi 10, Quartieri 13, Tarssini n.e., Milesi 10, Carrara 3. Coach Tusa.
Lissone: E. Villa 4, Meregalli 6, Tomba 13, Collini 5, G. Villa 6, Fiorito 10, Marinò 11, Morandi n.e., Dascola n.e., Broggi 7, Terreni 2. Coach Fumagalli
Arbitri: Mongelli e Giudici
La partita. Il lampo di Foresti da 3 dopo pochi secondi apre le “ostilità” il break locale (10-2) con la Galvi subito costretta ad inseguire. I lissonesi però crescono lentamente e il duello a distanza nelle due aeree tra Rossi e Collini mette linfa alla gara (12-6). Il botta e risposta si sposta poi all’arco dove alla tripla dell’ex Lele Villa risponde quella di Quartieri per il 15-9 al 6’. Le incursioni di Tomba portano addendi per i ragazzi di coach Fumagalli che però perdono, appena entrato, Terreni per la vistosa lacerazione del labbro che lo costringeranno a continue cure a bordo campo. Collini, anche lui non al meglio, è costretto agli straordinari ma è inarrestabile nel pitturato (15-14) con rimonta Galvi firmata dai due liberi di Broggi per effetto del secondo fallo di Quartieri, richiamato precauzionalmente in panchina. L’ultimo possesso è i padroni di casa che con Perego trovano il fallo (secondo di Collini) e l’1/2 dalla lunetta che apre al rimbalzo di Meregalli e successivo fulmineo coast di coast di Broggi il cui tiro dalla lunghissima distanza finisce però corto (17-16 al 10’).
La tripla di Meregalli vale il primo sorpasso Galvi (17-19) che trova pure il canestro in penetrazione di Edo Villa (17-21). La fuga però è subito arginata dal canestro di Milesi e la tripla di Querci (23-21) a cui risponde Tomba col suo proverbiale arresto e tiro (23-23). Prove di allungo Galvi grazie al rientrato Terreni (1/2 dalla lunetta) e dalla tripla di Marinò (24-28) e ancora dai liberi di Broggi ma Romano resta in scia grazie a Milesi e Foresti che pareggia in penetrazione (30-30). La partita entra in stallo con errori su entrambi i lati, soprattutto vita difficile per i lunghi a cui vengono copiosamente fischiati falli (32-32 alla pausa lunga).
Molto equilibrio anche nel Q3 che si apre con l’azione da 3 punti di Tomba e il 3° fallo di Rossi Milesi non perdona (34-35) e Lissone perde Collini per 3°, 4° e fallo tecnico in meno di due giri di lancette. Lissone pare subire il contraccolpo (Trassini 3) ma prova a reagire ancora con Meregalli dall’arco (38-40) per una gara sempre più senza esclusione di colpi. Foresti trascina i suoi ma Tomba non è da meno e punteggio ancora in parità al 26’ (42-42). Nel finale di quarto, l’incerto metro arbitrale da pochissimi punti di riferimento ai lunghi. A farne le spese questa volta è Terreni a cui vengono fischiati 4° e 5° fallo intervallati però dalla tripla di Broggi che spedisce Lissone sul 46-48 al 30’.
Tanto, tantissimo equilibrio con il PalaMartinengo che diventa una bolgia. La tripla di Rossi spezza gli indugi (54-51) ma per Lissone ci sono Fiorito (da 3) e il tap-in di Edo Villa che valgono il contro sorpasso (54-56). I passi di Rossi contro il “muro” di Lele Villa genera il possesso per Lissone che trova ancora con Fiorito dalla media il punto del 54-58. Romano però non demorde e trova con i liberi di Quartieri e la penetrazione di Perego i punti del nuovo pareggio (58-58 a 2’40” dalla sirena). Rossi fa il 4° fallo su Marinò (1 su 2 dalla lunetta per il +1 Galvi) ma la tripla di Quartieri fa subito 61-59 a 2’25”. Time out Lissone. Marinò viene fermato fallosamente da Foresti (1 su 2 dalla lunetta e 61-60) a cui risponde però la tripla di Perego, vero “macigno” sulla partita (64-60). Non è finita. Fiorito si inventa un fantastico mezzo step back dalla media (64-62) e tutto il carattere Galvi si traduce nella nuova penetrazione di Marinò, fermato dal 3° fallo di Quartieri, e 2/2 per il play lissonese dalla lunetta a 36” dalla sirena.
Attacco Romano ma errore al tiro, il rimbalzo di Meregalli apre al contropiede di Lissone finalizzato da Marinò su cui a valanga arriva la difesa avversaria senza che si ravvisi alcun fallo. Nel contrattacco dei locali, Perego da situazione di isolamento, trova la penetrazione per il 66-64 al 30” che spezza l’inerzia a favore dei locali con ospiti costretti nuovamente ad inseguire. Nuovo time out Lissone per la successiva rimessa d’attacco. Nuova penetrazione di Marinò ma Romano difende forte e il tiro finisce sul ferro. Tomba fa subito fallo e Foresti dalla lunetta fa 68-64. A Lele Villa, in campo nonostante un dolore muscolare (sospetto stiramento che verrà valutato nelle prossime ore, ndr) viene ora fischiato il fallo su Milesi in situazione di gioco fermo e Milesi fa 1 su 2. Tra i lissonesi monta il nervosismo. La spicciolata di secondi nel finale serve solo per un la palla persa ospite e il canestro di Foresti che arrotonda per il 71-64 finale.
Prossima gara contro Gorle, sabato 2 dicembre al PalaFarè di via Caravaggio. Palla a due ore 21.